La nostra bella lingua è gran parte merito suo, perciò non potevamo non aprire questo blog proprio presentando lui: Dante Alighieri!
CARTA D’IDENTITÁ DEL LIBRO:
TITOLO: Dante una vita d'amore e d'avventura,
Beatrice i lupi e le stelle
AUTORE: Franco Nembrini ha collaborato Bobo
Persico
CASA EDITRICE: Piccola casa editrice
LUNGHEZZA: 61 pagine
COSTO: 10,00 euro
TRAMA: Una vita d'amore e
d'avventura, senza fine. Questa è la storia del più famoso dei poeti italiani,
Dante Alighieri. Chi l'ha detto che Dante è noioso? A 750 anni dalla sua
nascita, Franco Nembrini ce lo presenta come il poeta più attuale di sempre,
ripercorre gli episodi più significativi della straordinaria avventura umana di
Dante, accompagnati da alcuni versi del poeta stesso e da vivaci illustrazioni.
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PERSONAGGI: Il personaggio principale è Dante
Alighieri. Posso dire che il personaggio è ben articolato e si riesce a capire
molto bene il carattere di Dante, cioè un uomo deciso e determinato, come nella
parte in cui viene esiliato da Firenze perché i Guelfi Neri prendono il comando
e cacciano i Guelfi Bianchi (di cui faceva parte il nostro poeta). Lui si
arrende? Naturalmente NO! Come ho detto prima Dante è un uomo deciso e tenta a
tutti i costi di tornare nella sua bella città.
LUOGHI E TEMPI DELLA
STORIA: La storia
inizia nel 1265 (anno di nascita) e finisce nel 1321 (anno di morte); l'autore
fa riferimento a quando i Guelfi prendono il potere e si dividono in due
gruppi: quello dei Guelfi Neri e quello dei Guelfi Bianchi.
Quando Nembrini
descrive i luoghi io non ho fatto nessuna fatica a immaginarli.
TRAMA: La trama non è originale, però è
molto facile da comprendere e non si incontrano difficoltà.
MESSAGGIO: Franco Nembrini vuole far capire
anche ai ragazzi, in un modo molto semplice, quanto era e è ancora interessante
la storia del più grande poeta italiano.
ILLUSTRAZIONI: Il mio libro ha delle immagini che
però non erano molte belle, però aiutavano a comprendere le vicende raccontate.
IL MIO PENSIERO: Ora posso dire che il mio pensiero è
positivo, infatti questo libro è molto bello e spiega molto bene la vita di
Dante. Dopo avere letto la vita di questo scrittore, io non vedo l'ora di
leggere la DIVINA COMMEDIA, una sua opera bellissima che ha preso questo nome
perché Giovanni Boccaccio dopo aver letto il libro la “Commedia” volle
aggiungere per tale bellezza “Divina” e così nacque il nome “DIVINA
COMMEDIA”.
CITAZIONE: Una frase che mi ha colpito è stata questa: Se mai
continga che 'I poema sacro al quale ha posto mano e cielo e terra, sì che m'ha
fatto per molti anni macro, vinca la crudeltà che fuor mi serra del bello ovile
ov'io dormi' agnello, nimico ai lupi che li danno guerra; con altra voce omai,
con altro vello ritornerò poeta, e in sul fonte del mio battesimo prenderò
'I cappello.
Commedia, Paradiso, canto xxv
Questo pensiero Dante lo ha scritto mentre era in esilio
dalla sua amata Firenze e mi ha colpito perché lui che ama tantissimo la sua
città spera che i Guelfi Neri lo vogliano riprendere in patria grazie al suo
lavoro più importante (la Divina Commedia).
mi piace molto la citazione . Elena Zaniboni 5^b
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