martedì 22 marzo 2016

I FRATELLI LUMIERE



TITOLO: I fratelli Lumiere
AUTORE: Luca Novelli
CASA EDITRICE: Editoriale scienza
LUNGHEZZA: 127 pagine
COSTO: 19,90 euro
TRAMA: Cresciuti tra ombre cinesi, lanterne magiche e studi fotografici, i geniali fratelli
Lumiere finirono per inventare il cinema, la più moderna delle arti e uno dei simboli
del Novecento. La nascita del cinema si intreccia con le vicende di un epoca e dei
suoi protagonisti, da Louis Daguerre, inventore del processo fotografico, passando per
Edison, l'uomo che ha inventato il futuro (ma non il cinema), per arrivare al grande
cinema muto, ai primissimi effetti speciali….fino al cinema digitale e tridimensionale 
dei giorni nostri.


I personaggi di questo libro sono Antoine Lumiere, Louise Lumiere e Auguste Lumiere,  che secondo noi non sono stati rappresentati molto bene , anche se il loro carattere
particolare è stato ben decritto.



La storia si svolge in Francia  intorno al 900; l’autore fa riferimento a molte date tra cui quella della nascita del cinema che è la parte principale del libro. 
La descrizione dei luoghi è ben espressa a seconda della loro importanza.
La trama viene ben descritta, è articolata e non troppo complessa; non è banale ed è molto specifica.
Leggendo il libro non abbiamo avuto difficoltà e siamo riuscite a comprendere la biografia.
L’'autore, cioè Luca Novelli, voleva riprodurre le invenzioni e la vita dei fratelli Lumiere per ricordare a tutti le loro grandi creazioni.
Abbiamo imparato che in quell'’epoca non era semplice avere il materiale per le cineprese e che se ci si impegna si possono fare grandi cose.



Non ci siamo emozionate molto perché l’autore si è concentrato più sulle invenzioni dei fratelli Lumiere.
Il  libro ci ha fatto riflettere sul rapporto di una famiglia, in quanto si parlava molto anche del padre dei protagonisti e di come li aveva aiutati nell'’impresa.
Nel libro sono molto presenti i fumetti e le foto, che ci hanno aiutato moltissimo ad immaginare le invenzioni; secondo noi i disegni erano più per divertimento, mentre le fotografie erano molto utili.
Il tratto dei disegni era stilizzato e i colori erano un po'’ spenti.



Nel complesso il libro ci è piaciuto molto ed è molto interessante, vi invitiamo a leggerlo.
Una citazione che ci ha colpito più di tutte le altre è: ” Spesso sono stato insignito del  titolo d’'inventore.
Forse di fatto lo sono ma ne più ne meno di tutti coloro che pensano… e non restano inattivi”.

Giada Masut e Greta Sacchi 5^B

2 commenti:

  1. Prima di aver letto la vostra recensione, pensavo fosse un libro poco interessante; ora invece credo sia un libro meravigliosamente interessante!
    Sicuramente lo leggerò, e vi farò sapere se mi sarà piaciuto.
    Rebecca Midolo 5^A

    RispondiElimina
  2. bellissimo il libro ho voglia di leggerlo!

    RispondiElimina