Titolo del libro: LUNGO LE ROTTE
DEL CAPITANO COOK
Autore del libro: FOLCO QUILICI
Casa editrice: RIZZOLI JUNIOR
Lunghezza: 203 pagine
Trama: è la storia vera del Capitan Cook, un grande esploratore inglese,
che alla fine del 1700, compì tre grandi viaggi scoprendo nuove terre (Australia,
Polinesia, America dell’Ovest), parte
delle quali ancora oggi portano il suo nome, imbattendosi spesso in popoli non
molto accoglienti, ma riuscendo sempre a stabilire un contatto con loro.
Personaggi: i personaggi principali
sono Cook e gli uomini del suo equipaggio, insieme alla super nave Endeavour.
Luoghi
e tempi della storia: la narrazione si articola su
tre itinerari:
1° viaggio (1768-1771) Australia, Nuova Zelanda, indie
Orientali.
2° viaggio
(1772-1775) : nuova Zelanda, Polinesia e Isola di Pasqua
3° viaggio
(1776-1779) Hawaii, California e Alaska.
L’autore si
sofferma molto sui soggiorni di Cook a Tahiti, narrando delle amicizie del Capitano
Cook con i Tahitiani, rapporti che hanno avvantaggiato la Gran Bretagna nei
suoi commerci, permettendole di dominare tutta la zona dell’Oceano Pacifico.
I luoghi
esplorati sono descritti in modo dettagliato e al lettore sembra di essere e di
rivivere i momenti dell’esplorazione; questo anche perché l’autore è stato
personalmente nelle terre descritte.
Trama: la trama non è originale, perché in realtà spiega come è stato
possibile scrivere il libro, riportando spesso parti del diario di bordo del
Capitano Cook e testi di altri personaggi, per poi commentarle.
Pur non essendo
un romanzo, è chiaro e comprensibile, anche se le parti che riportano il diario
di Cook e degli altri esploratori utilizzano un linguaggio antico, con termini
difficili e fuori dall’uso del nostro tempo.
Messaggio: il messaggio
che vuol trasmettere l’autore è quello di non arrendersi mai davanti alle
difficoltà, dell’importanza dell’incontro con culture diverse e della non
discriminazione razziale, della bellezza della natura e dell’arricchimento che
viene dai viaggi. Inoltre, emerge l’importanza del legame con il proprio Paese,
visto che Cook è stato accolto e trattato come un eroe dalla Regina
d’Inghilterra al suo ritorno.
Il libro mette in
luce l’amore di Cook per l’avventura, la sua capacità di adattamento alle diversità
e la bravura nel farsi amare da chiunque lo incontrasse.
Illustrazioni: le illustrazioni hanno un ruolo fondamentale nel libro; infatti,
occupano gran parte delle pagine. La maggioranza di esse sono fotografie
scattate nei luoghi visitati da Cook; le foto della Polinesia occupano molto spazio ed aiutano a comprendere meglio la bellezza
dei posti visitati, gli usi e i modi di vita dei popoli lontani.
Le poche immagini
che non sono fotografie, sono quadri di pittori famosi, come Gauguin, dai colori
vivaci e ispirati a scene di vita reale di quelle isole.
Il mio
pensiero: inizialmente, consideravo il
libro non molto interessante, ma superata la metà del primo viaggio, iniziai ad appassionarmi; è un libro da
leggere con molta attenzione per essere compreso e… una volta lette poche pagine ci si butta
subito dentro l’avventura!
Lo scrittore apre
spesso delle parentesi, raccontando le sue esperienze vissute nei numerosi
viaggi e riportando molte parti del diario di viaggio di Cook, al fine di far comprendere
meglio la storia. Complessivamente, è un
libro bellissimo e interessante non solo per gli appassionati di avventura, ma anche per chi da grande vorrebbe far l’
avventuriero o geografo. Utile anche per chi ammirare luoghi incantati del mondo,
sia marino, che terrestre.
Irene Brandini 5^B
Penso che la recensione sia fatta molto bene, infatti grazie alla descrizione del personaggio (molto interessante) mi è venuta voglia di leggere questo libro!!!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLe immagini della recensione sono molte belle !
RispondiEliminaELENA ZANIBONI