martedì 15 marzo 2016

LUNGO LE ROTTE DEL CAPITANO COOK






Titolo del libro: LUNGO LE ROTTE DEL CAPITANO COOK

Autore del libro: FOLCO QUILICI


Casa  editrice: RIZZOLI JUNIOR                 

Lunghezza: 203 pagine

Trama: è la storia vera del Capitan Cook, un grande esploratore inglese, che alla fine del 1700, compì tre grandi viaggi scoprendo nuove terre (Australia, Polinesia, America dell’Ovest),  parte delle quali ancora oggi portano il suo nome, imbattendosi spesso in popoli non molto accoglienti, ma riuscendo sempre a stabilire un contatto con loro.

Personaggi: i personaggi principali  sono Cook e gli uomini del suo equipaggio, insieme alla super nave Endeavour.




Luoghi e tempi della storia: la narrazione si articola su tre itinerari:
1° viaggio  (1768-1771) Australia, Nuova Zelanda, indie Orientali.
2° viaggio (1772-1775) : nuova Zelanda, Polinesia e Isola di Pasqua
3° viaggio (1776-1779) Hawaii, California e Alaska.
L’autore si sofferma molto sui soggiorni di Cook a Tahiti, narrando delle amicizie del Capitano Cook con i Tahitiani, rapporti che hanno avvantaggiato la Gran Bretagna nei suoi commerci, permettendole di dominare tutta la zona dell’Oceano Pacifico.
I luoghi esplorati sono descritti in modo dettagliato e al lettore sembra di essere e di rivivere i momenti dell’esplorazione; questo anche perché l’autore è stato personalmente nelle terre descritte.




Trama: la trama non è originale, perché in realtà spiega come è stato possibile scrivere il libro, riportando spesso parti del diario di bordo del Capitano Cook e testi di altri personaggi, per poi commentarle.
Pur non essendo un romanzo, è chiaro e comprensibile, anche se le parti che riportano il diario di Cook e degli altri esploratori utilizzano un linguaggio antico, con termini difficili e fuori dall’uso del nostro tempo.

 Messaggio: il messaggio che vuol trasmettere l’autore è quello di non arrendersi mai davanti alle difficoltà, dell’importanza dell’incontro con culture diverse e della non discriminazione razziale, della bellezza della natura e dell’arricchimento che viene dai viaggi. Inoltre, emerge l’importanza del legame con il proprio Paese, visto che Cook è stato accolto e trattato come un eroe dalla Regina d’Inghilterra al suo ritorno.
Il libro mette in luce l’amore di Cook per l’avventura, la sua capacità di adattamento alle diversità e la bravura nel farsi amare da chiunque lo incontrasse.



Illustrazioni: le illustrazioni hanno un ruolo fondamentale nel libro; infatti, occupano gran parte delle pagine. La maggioranza di esse sono fotografie scattate nei luoghi visitati da Cook; le foto della Polinesia occupano  molto spazio  ed aiutano a comprendere meglio la bellezza dei posti visitati, gli usi e i modi di vita dei popoli lontani.
Le poche immagini che non sono fotografie, sono quadri di pittori famosi, come Gauguin, dai colori vivaci e ispirati a scene di vita reale di quelle isole.


Il mio pensiero: inizialmente, consideravo il libro non molto interessante, ma superata la metà del primo viaggio, iniziai ad appassionarmi; è un libro da leggere con molta attenzione per essere compreso e…  una volta lette poche pagine ci si butta subito dentro l’avventura!
Lo scrittore apre spesso delle parentesi, raccontando le sue esperienze vissute nei numerosi viaggi e riportando molte parti del diario di viaggio di Cook, al fine di far comprendere meglio la storia. Complessivamente,  è un libro bellissimo e interessante non solo per gli appassionati di avventura,  ma anche per chi da grande vorrebbe far l’ avventuriero o geografo. Utile anche per chi ammirare luoghi incantati del mondo, sia marino, che terrestre.



Irene Brandini 5^B









































3 commenti:

  1. Penso che la recensione sia fatta molto bene, infatti grazie alla descrizione del personaggio (molto interessante) mi è venuta voglia di leggere questo libro!!!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Le immagini della recensione sono molte belle !
    ELENA ZANIBONI

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