CARTA D’IDENTITÁ DEL LIBRO:
TITOLO: Il segreto di Clelia
AUTORE: Carla Maria Russo
CASA EDITRICE: Il battello a vapore
LUNGHEZZA: 172 pagine
COSTO: 10,00 euro
TRAMA: Demetrio fu il primo a stupirsi quando dovette ammettere che quei
sospetti potevano avere un fondamento:
forse Clelia nascondeva davvero un segreto, dal momento che partecipava con
grande costanza a incontri che si teneva vano un paio di volte alla settimana
in tre o quattro case, sempre le stesse, collocate sull’Aventino e sul
Viminale. Vi si recavano parecchie persone, che giungevano sempre alla spicciolata,
cercando di non farsi notare. Si radunavano quando ormai era buio, non usavano
le torce per illuminare il cammino e si sforzavano di evitare qualsiasi rumore
che potesse destare l’attenzione …
PERSONAGGI: i personaggi principali sono Clelia e
Demetrio, ben costruiti, hanno un loro carattere principale, in alcune parti
vengono descritti in modo dettagliato.
LUOGHI E TEMPI DELLA
STORIA: il racconto
si svolge un tardo pomeriggio, ma il luogo non viene specificato. In certi casi
riesco a immaginare i luoghi, grazie anche alle immagini, ma in altri casi non
riesco. L’autore fa riferimento a particolari eventi storici.
TRAMA: la trama è originale, complessa e
articolata. Per chi ha letto il libro, come me, la trama non è confusa, ma per
chi non l’ha ancora letto, potrebbe essere difficile capirla. Io sono riuscita
a capire bene tutto ciò che accadeva.
MESSAGGIO: per me il messaggio dell’autore è
quello di non arrendersi davanti a ogni difficoltà. In alcune parti mi sono
emozionata, in altre meno. Il libro mi ha fatto particolarmente riflettere sul
valore dell’amicizia, quando Aurelia seduta si alza apposta per abbracciare
Clelia e fare pace dopo un litigio.
ILLUSTRAZIONI: la maggior parte delle foto erano
sfocate. In certi casi mi hanno fatto capire meglio il testo, il tratto era
ben chiaro e ben capibile mentre i colori dei disegni non mi sono piaciuti
tanto.
IL MIO PENSIERO: la storia mi è piaciuta, l’unica cosa
che in certi casi c’erano errori di ortografia e quindi ho dovuto rileggere più
volte le frasi, distraendomi così dal contenuto del testo.
La parte che mi ha colpito particolarmente è stata il finale.
Manuela Cantoni 5^B
Nessun commento:
Posta un commento